Un promemoria del perché funziona il grafene

Di recente, il nostro collega del settore HexArmor ha condiviso un articolo in cui si discute del grafene e delle preoccupazioni relative alle affermazioni fuorvianti sulla resistenza al taglio nel mercato. Apprezziamo la trasparenza e le domande critiche sollevate sul fatto che il grafene mantenga le sue promesse. Ci teniamo però a rimediare ad alcune imprecisioni presenti nell’articolo e condividere la ns
proprie intuizioni.

Una notevole inesattezza riguarda il costo del grafene. L’affermazione secondo cui il “grafene puro” costa 400 dollari al grammo è fuorviante. In realtà, i prezzi di mercato per diverse forme di grafene – monostrato, pochi strati o ossido di grafene – sono ampiamente disponibili e significativamente inferiori a quanto indicato nell’articolo.

Inoltre, l’affermazione secondo cui il grafene “non funziona” è infondata. I materiali potenziati con grafene sono già utilizzati in vari settori. Ad esempio, HEAD incorpora il grafene nelle racchette da tennis e negli sci, Philips lo integra nelle cuffie con cancellazione del rumore e Lee, un cliente di Kyorene®, ha sviluppato denim infuso di grafene. Oltre allo sport e ai tessuti, il grafene sta anche migliorando semiconduttori, batterie, sensori, materiali da costruzione e pannelli solari. L’adozione diffusa del grafene in tutti i settori dimostra i suoi vantaggi reali e misurabili. Anche l’autore dell’articolo si è poi chiarito su LinkedIn, affermando:

“Vogliamo chiarire che non abbiamo affermato che il grafene “non funziona”. In effetti, troviamo il futuro del grafene nella scienza dei materiali incredibilmente entusiasmante e non abbiamo mai affermato che il grafene sia inefficace in tutti i casi d’uso.”

Siamo pienamente d’accordo con le preoccupazioni dell’articolo riguardo alle aziende che travisano i propri materiali e competenze. Il caso di studio del Graphene Council, che ha testato cinque guanti di grafene disponibili in commercio, ha rivelato che solo un’azienda ha effettivamente incorporato il grafene nei suoi prodotti. L’autore lo ha confermato affermando:

“Nonostante le lamentele dei nostri concorrenti e i continui tentativi di depistaggio, il Resta il semplice fatto: 4 guanti su 5 testati non contenevano grafene. La Verità dentro Il blog sulla sicurezza è fondamentale nella nostra battaglia contro i fornitori di DPI a basso costo che utilizzano false dichiarazioni per guadagnare fiducia”.

 

Kyorene® è stata l’unica azienda in questo studio che ha effettivamente utilizzato il grafene nei suoi prodotti e siamo orgogliosi di produrre grafene monostrato.

I tessuti in grafene offrono una serie di vantaggi comprovati oltre al semplice miglioramento della resistenza. Proprietà come la regolazione termica, la neutralizzazione degli odori, gli effetti batteriostatici e la protezione UV rendono i tessuti in grafene un punto di svolta nel settore.

Infine, siamo pienamente d’accordo con le preoccupazioni di HexArmor riguardo alla disinformazione riguardante la resistenza al taglio. Etichettare erroneamente i guanti protettivi con livelli esagerati di resistenza al taglio – a volte gonfiando le valutazioni di 2 o 3 livelli – è un problema serio che deve essere affrontato. Tuttavia, questo problema non è correlato al grafene stesso. I guanti resistenti al taglio sono sottoposti a rigorosi test standardizzati e crediamo nell’importanza di comprovare tutte le affermazioni. Nella nostra azienda, ogni prodotto viene sottoposto a test approfonditi interni e di terze parti per garantire la conformità agli standard di sicurezza.

In fin dei conti, la nostra missione è proteggere i lavoratori. Se alcune aziende danno priorità ai profitti a breve termine rispetto alla sicurezza rappresentando in modo errato i livelli di resistenza al taglio, incoraggiamo gli utenti a condurre i propri test casuali per verificare le dichiarazioni sui prodotti. Tali pratiche fuorvianti e non etiche non trovano posto nel settore.

Questo è stato uno scambio approfondito con i nostri colleghi del settore. Insieme, lavoriamo per un ambiente più sicuro per tutti!